Questa espressione non è propriamente natalizia e significa “non è un angelo”, per dire che una persona non è perfetta o che talvolta si comporta male.
C’è una certa differenza tra dire che qualcuno “is not an angel” oppure “is no angel”.
Con la prima espressione, he/she is not an angel constatiamo un dato di fatto, lui o lei non è un angelo, mentre con la seconda espressione esprimiamo un giudizio, lui o lei non è certo un angelo.
Mi spiego meglio con un paio di esempi che prendo in prestito dal forum di “The free dictionary“:
– A Cherub is not an angel. – Un cherubino non è un angelo.
– My daughter is no angel, but she is a good girl and she wouldn’t do anything really bad. – Mia figlia non è certo un angelo, ma non farebbe nulla di veramente cattivo.
Be no angel non è necessariamente un giudizio negativo, può anche essere positivo.
Questa espressione è stata utilizzata anche in una campagna di lingerie di qualche anno fa.
La campagna con le modelle formose vuole essere un modo per riportare l’attenzione su un tipo di donna più vicino alla realtà rispetto alle eteree e magrissime modelle di alcuni marchi famosi.
Altra carola natalizia storica, Angels We Have Heard On High, è stata composta all’inizio del XVIII in francese e poi tradotta in inglese. Il testo parla degli angeli che si chiamano l’un l’altro per annunciare la nascita di Gesù.