
Anche se ufficialmente l’estate non è finita, con il rientro dalle ferie inizia il periodo più lungo di lavoro e quello che, almeno per me, è in genere anche quello più produttivo. Solitamente in estate approfitto del fatto di dover ridurre drasticamente il carico di lavoro per gestire le vacanze del mio piccolo per mettermi in pari con la manutenzione del mio sito e dei miei profili sparsi qua e là e per decidere tutta la programmazione del lavoro, almeno fino a dicembre. Quest’anno ho aggiunto alla solita serie di “compiti per le vacanze” la prova dell’iscrizione a proz.com e la prova di MemoQ.
MemoQ: l’unico dispiacere che ho dovuto patire con questo CAT è di non aver potuto sfruttare maggiormente i 30 giorni di prova del programma completo. Sono riuscita a usare solo una piccola parte delle funzioni, ma la parte che ho sicuramente apprezzato è il fatto che la gestione della terminologia è semplice e intuitiva. Per me che dopo quasi due anni sto ancora litigando con Multiterm è stato un vero sollievo. L’unico motivo per cui non mi sono precipitata ad acquistarlo è che al momento la spesa non è prevista, né compatibile con il mio budget, però è in cima alla lista dei desiderata per il 2017. Fortunatamente posso utilizzare la versione free, che pur ridotta, mi permette di continuare ad esplorare buona parte delle funzioni, cosa che ho sicuramente intenzione di fare.

Proz.com: è la piattaforma per traduttori più famosa e controversa. C’è chi la odia e la vede come l’origine di tutti i mali del settore della traduzione e chi invece la trova utilissima, per lo meno per chi inizia in questo settore. Ho impiegato più di due anni prima di decidere di passare all’iscrizione a pagamento e dopo poco più di tre mesi devo dire che sono moderatamente soddisfatta. La tariffa media per farsi considerare è piuttosto bassa, va dai € 0,04 – 0,05 a parola, ma ho visto anche tariffe scandalosamente basse, addirittura € 0,009 (avete letto benissimo, non c’è alcuno zero di troppo). A onor del vero devo dire che le stesse tariffe, i quattro – cinque centesimi a parola, mi sono state proposte anche da agenzie che ho contattato al di fuori del circuito di proz.com, quindi non si può certo dire che le tariffe basse siano una caratteristica esclusiva di questa piattaforma. Personalmente credo che abbia un suo peso sulle tariffe così basse il fatto che molti annunci sono pubblicati da agenzie cinesi e indiane. Quello che mi piace principalmente è la possibilità di vedere i profili delle agenzie che pubblicano gli annunci con i commenti dei traduttori che hanno lavorato con loro in precedenza; per me che lo scorso anno ho preso una bastonata con un’agenzia che non mi ha pagata devo dire che ha una sua utilità. È utile anche per vedere se si lavora bene con la tale agenzia, se rispondono ai messaggi, se i project manager sono dei pazzi furiosi o persone con cui collaborare in modo professionale, persino se propongono progetti interessanti oppure no.
Ad oggi credo che avrei dovuto iscrivermi due anni fa, nel senso che la trovo una buona risorsa per i traduttori che devono farsi le ossa e farsi conoscere, non avrei perso due anni a spulciare internet alla ricerca di agenzie interessanti; tuttavia penso che difficilmente rinnoverò l’iscrizione per un altro anno perché l’utilità più grande che ha avuto per me proz.com è stata quella di rafforzare la mia decisione nel cercare dei clienti diretti.

Programmazione del lavoro: tra gli obiettivi che mi sono posta, da raggiungere entro dicembre, c’è quello di trovare almeno tre clienti diretti possibilmente nel settore food. Fino ad oggi ho sempre e solo lavorato con le agenzie, ma credo sia arrivato il momento di mettere a frutto vent’anni di esperienza di lavoro a contatto con i clienti e di fare il salto di qualità. Per raggiungere questo obiettivo non penso di affidarmi solo all’e-mail marketing, ma ho pianificato un fitto calendario di fiere ed eventi a cui partecipare.
Nel caso siate interessati vi segnalo un po’ di fiere, quasi tutte in Lombardia, che possono essere interessanti per chi si occupa del settore food. Non dico che parteciperò proprio a tutte quante, ma l’idea è di visitarne il più possibile (ho evidenziato quelle a cui parteciperò di sicuro).
– Dal 09 al 12 settembre a Bologna c’è SANA, salone internazionale del biologico e del naturale (qui).
– Dal 29-30 settembre a Bergamo c’è la fiera No Frills. Travel & Technology event. Pur essendo una fiera dedicata al turismo ci sono alcuni incontri interessanti dedicati al food (qui).
– Dal 22 al 26 settembre a Torino c’è il Terra Madre. Salone del gusto (qui).
– Dal 04 al 08 ottobre a Milano c’è il BI-MU la fiera delle macchine utensili (qui).
-Dal 07 al 09 ottobre, a Milano c’è il Cake Festival (qui).
– Dal 14 al 16 ottobre, a Bergamo, c’è Agritravel (qui).
– Dal 25 al 28 ottobre a Parma c’è Cibus Tec (qui).
– Dal 26 al 28 novembre a Bergamo c’è Gourmarte (qui).
Anche se non sono del settore food ci sono altri due eventi sicuramente molto interessanti:
– Il 15 novembre a Milano c’è l’SDL Roadshow (qui).
– Dal 29 al 30 novembre a Milano c’è lo IAB forum (qui).
Anche se non riuscirò a partecipare per problemi logistici, vale la pena segnalare che nei giorni 14 e 15 ottobre a Pisa si tiene la Giornata del traduttore (qui).
Purtroppo le quasi sei ore di viaggio, distribuite su tre treni, necessarie per arrivare a Pisa da Bergamo hanno notevolmente smorzato il mio entusiasmo e definitivamente minato la mia decisione di partecipare.

Manutenzione del sito: in realtà la manutenzione del sito non è ancora completamente terminata, ma conto di finire nei prossimi giorni. Nel mio post di mercoledì 14 settembre ci sarà la presentazione ufficiale di tutte le novità.
Stay tuned.