Riflessioni sparse

Summertime 33-2016

summertime

Non ho mai amato andare in ferie in agosto, principalmente perché non amo la confusione; fortunatamente negli ultimi vent’anni, o giù di lì, ho sempre avuto la possibilità di andare in ferie in giugno o, ancora meglio, in settembre. Cosa fare quindi ad agosto quando, che lo si voglia o meno, si è a riposo per una o due settimane? Facile, per me agosto è il mese dedicato ai lavori in casa: che si tratti di imbiancare i muri o di pulire gli angoli più reconditi di armadi e cassetti, di solito in agosto viviamo accampati. Così, visto anche che ho trascorso questa settimana ricoperta di pittura dalla testa ai piedi, il tema di questo sabato sarà la casa, nel senso del luogo dove vivere non quella dei film horror, anche se durante i lavori arriva sempre quel momento di panico in cui ti viene il dubbio che casa tua non tornerà mai più abitabile.


home

La casa dei nostri sogni, con Cary Grant e Myrna Loy, è uno dei film più divertenti dedicato al tema della ricerca della casa perfetta (qui la trama completa).
Cary Grant è Jim Blandings, un pubblicitario di New York stanco di non avere posto in casa, nemmeno per radersi, Myrna Loi, è Muriel Blandings, sua moglie, e desidera da sempre una casa più grande, con un armadio e un bagno personale per sé e per ognuna delle figlie. Decidono di comprare una casa più grande e si innamorano a prima vista di una che si rivelerà buona solo per la demolizione. Inizia così una serie di disavventure che mette a rischio non solo il matrimonio dei Blandings, ma anche il lavoro di Jim, che, troppo stressato dai lavori di casa, perde la sua vena creativa.
Nel 1986 Steven Spielberg ha prodotto il remake di questo film: Casa dolce casa?, con Tom Hanks e Shelly Long, una delle protagoniste dalla famosa sit-com Cin cin. Non fatevi ingannare dai nomi famosi, tra i due film non c’è proprio paragone.


Chi, più due sposini novelli, si trova alle prese con una nuova casa? Una nuova casa è una nuova avventura, la vedi, ti piace, la compri e poi passi la vita a trasformarla aggiungendo e togliendo mobili, pareti, piastrelle, tappeti, un po’ di tutto.
Secondo alcune ricerche il trasloco è uno degli eventi più stressanti nella vita delle persone, dopo il lutto e il divorzio. Quando poi la casa non è esattamente come te la aspettavi, lo stress sale alle stelle.
https://www.youtube.com/watch?v=tQu51lzqb5U

A piedi nudi nel parco è in assoluto uno dei miei film preferiti, e se l’ho già scritto di altri film mentivo. (Qui la trama completa). Paul Bratter, Robert Redford, è un giovane avvocato e neomarito di Corie Bratter, Jane Fonda. Lui è preciso, ordinato e anche un po’ quadrato, lei è esuberante e decisamente fuori dagli schemi. Subito dopo la luna di miele si trasferiscono nella nuova casa che non è esattamente come Paul se l’era immaginata. I mille difetti del nuovo appartamento, i vicini molto più che stravaganti e un’uscita a quattro non proprio riuscita provocheranno una crisi fra i giovani sposi e, forse, il divorzio. Ma sarà Ethel, la madre di Corie, a spiegarle il segreto per un buon matrimonio:

Non devi fare altro che rinunciare per lui a un po’ di te stessa. Non prendere tutto come un gioco: soltanto di notte, in quella piccola stanza lassù. Abbi cura di lui: fallo sentire importante. Se ci riesci avrete un matrimonio felice e meraviglioso: come il 10% delle coppie.


Così come per i programmi che parlano di cucina, negli ultimi anni in televisione si è vista una vera e propria esplosione di programmi che parlano di case: case da comprare, da ristrutturare, da pulire, case da sogno e da incubo, case al mare, in montagna e in ogni angolo della Terra. Case a forma di cuccia di cane, case mobili o ricavate dalle strutture più disparate, ecologiche ed eccentriche, persino le case sugli alberi hanno un programma tutto loro. Con l’arrivo di Real Time abbiamo scoperto Paola Marella che prima con “Cerco casa”presentava case meravigliose al di fuori della portata dei comuni mortali e poi si è sbizzarrita a ristrutturarle con “Vendo casa”. Ma la vera rivelazione per me è stata Barbara di Paint your life. Con Paint your life chiunque abbia anche solo l’ombra dell’animo del bricoleur ha potuto vedere e sognare di realizzare decine di progetti per arredare e trasformare casa, alcuni decisamente improbabili è vero, ma  chi non ha seriamente accarezzato l’idea di realizzare questo meraviglioso letto/camion dei pompieri per i propri figli?


fratelli-in-affari-cielo

Se vi piacciono le ristrutturazioni non potete non amare i due protagonisti di Fratelli in affari: Drew e Jonathan Scott sono le uniche due persone in grado di convincerti a comprare una catapecchia fatiscente e a farti lavorare giorno e notte per ristrutturarla e trasformarla nella casa dei tuoi sogni.


I programmi televisivi sulle case sono tantissimi e credo sia impossibile elencarli tutti, ma vi basta guardare canali come Fine Living o Dove  per vederne a decine. Concludo questa breve panoramica sui programmi tv dedicati alle case con l’unico programma in grado di farvi sentire la regina delle casalinghe anche quando avete una pila di piatti da lavare nel secchiaio e montagne di panni da stirare: Case da incubo.
https://www.youtube.com/watch?v=2IhWCOuJzRw
Voglio ben sperare che i casi presentati da Kim e Aggie siano montati ad arte, comunque se siete alla ricerca di consigli della nonna per pulire casa, questo è il programma per voi.


Condominio_Ballard

Non vi consiglierò La casa degli spiriti di Isabel Allende, non perché non sia bellissimo, ma è talmente conosciuto che se non l’avete già letto e amato non ha speranze.
Preferisco consigliarvi un libro di fantascienza: di J. G. Ballard, Il condominio.

Un elegante condominio in una zona residenziale di Londra, fornito di tutti i comfort che la tecnologia può procurare. Enorme e imponente, alto ben quaranta piani, con mille appartamenti, una città nella città:

A causa delle sue dimensioni il grattacielo conteneva una notevole gamma di servizi. L’intero decimo piano era occupato da un’ampia galleria, larga come il ponte di una portaerei, che ospitava un supermarket, una banca, un parrucchiere, una piscina con palestra, uno spaccio di liquori fornitissimo e una scuola materna per i pochi bambini piccoli dell’edificio. […] al trentacinquesimo piano c’erano una seconda piscina, più piccola, una sauna e un ristorante.

Nel condominio si trovano persone di tutte le estrazioni sociali, ai piani inferiori quelle appartenenti alle classi nferiori, ai piani più alti i ricchi e i VIP.
Un giorno capita un evento banale, un black-out, e con la corrente se ne va la civiltà, le regole della convivenza e le persone che abitano nel condomino diventano selvaggi assetati di sangue e violenza. Il condominio diventa un mondo a parte, un’isola che, nonostante le violenze e la lotta per la sopravvivenza, ha un suo fascino e un suo senso di sicurezza.

Laing arrivò alla sua macchina e si appoggiò al finestrino. Sapeva che stava mettendosi alla prova di fronte all’eccitazione del mondo esterno, si stava esponendo ai suoi pericoli nascosti. Nonostante tutti i suoi conflitti del momento, il grattacielo rappresentava comunque protezione e sicurezza.

La playlist di oggi ci parlerà ovviamente di case, ma non temete, vi riparmierò la casetta in Canadà. Buon ascolto.

2 pensieri su “Summertime 33-2016”

  1. io ho traslocato l’anno scorso… quest’anno agosto sarà dedicato alla riprogettazione degli spazi, visto che l’anno scorso ho messo i mobili un po’ tutti a casaccio per la fretta di ritornare in una casa quantomeno nella norma… e settembre… sposto tutto e ridipingo tutto! 😛

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