Inizia con questa frase Afrodita di Isabel Allende. Un libro che si propone di far fare al lettore un viaggio tra i sensi alla scoperta degli alimenti considerati afrodisiaci. In Afrodita, Isabel Allende analizza con rigore quasi scientifico, suddivisi per categorie, cibi e bevande e il rapporto che hanno con il sesso e con i cinque sensi. Cibi che stimolano l’amore, cibi che aiutano la fertilità, cibi proibiti (tantissimi e insospettabili come l’avocado, a lungo vietato dalla Chiesa perché considerato peccaminoso), cibi voluttuosi, e cibi piccanti. Pesce, spezie, carne, frutta, verdura e ovviamente vini e liquori.
“Da qui nasce l’idea di questo libro, un viaggio senza carta geografica attraverso le regioni della memoria sensuale, là dove i confini tra l’amore e l’appetito a volte sono talmente labili da confondersi completamente”.
Il libro termina con una sezione ricca di ricette, ovviamente afrodisiache, che vale la pena provare, anche solo per curiosità. Salse calde e fredde, antipasti, zuppe (che per quanto buone, confesso ho qualche difficoltà a considerare afrodisiache), carni e, ovviamente, dolci al cucchiaio e dessert.
Nell’introduzione alla parte finale, la Allende ci rivela il suo segreto per l’eccitazione amorosa:
“Dopo aver fatto un paio di giri completi del mondo degli afrodisiaci, scopro che l’unica cosa che davvero mi eccita è l’amore”.