Orson Welles è stato un grandissimo attore, regista, sceneggiatore e molto altro di Hollywood. La sua filmografia (sia come attore che come regista) è sterminata ed è impossibile non ricordarsi di opere come Quarto potere (Citizen Kane) o L’infernale Quinlan (Touch of Evil).
La dimostrazione più eclatante della sua bravura avviene nell’ottobre del 1938. Durante una trasmissione radiofonica, Welles legge un adattamento per la radio del romanzo di fantascienza di H.G. Wells, La guerra dei mondi. L’adattamento prevedeva una sorta di radiocronaca dell’invasione dei marziani. Orson Welles fu così credibile da scatenare il panico tra gli ascoltatori che credettero di assistere a una radiocronaca reale e che quindi fosse in corso un’invasione aliena.
Orson Welles era anche conosciuto per essere un vorace buongustaio.
Definirlo un uomo imponente è un eufemismo: era alto quasi un metro e novanta per oltre 140 chili. Ebbe seri problemi di peso per quasi tutta la sua vita e passò gli ultimi anni perennemente a dieta (salvo poi svegliare il cuoco di notte per farsi preparare pasti pantagruelici).
Nell’incredibile varietà di ruoli che interpretò, resta probabilmente meno nota la partecipazione in qualità di voce narrante per alcune pubblicità della Findus.
Durante la registrazione delle pubblicità Orson Welles ha un vivace scambio di opinioni (diciamo così) con il regista, dove si lamenta sia della qualità del testo e di come è scritto, sia delle indicazioni che il regista gli dà durante la registrazione.
La registrazione di questo blooper, ovvero una parte di un filmato che viene tagliata durante il montaggio, divenne talmente famosa che il nome frozen peas, piselli surgelati (dal prodotto per cui Orson Welles stava girando la pubblicità) è diventato un modo colloquiale per designare i blooper.