Mi rendo perfettamente conto che un post su San Valentino il giorno di San Valentino non sia esattamente la cosa più originale che si possa scrivere, però funziona un po’ come per il Natale: sai che è una festa commerciale, sai che non hai bisogno di un giorno speciale per dire a chi ami che per te è importante, ma non puoi resistere. Così, con le note molto appropriate di Love is in the air in sottofondo, scrivo questo post sperando di riuscire ugualmente a dargli un taglio minimamente professionale.
Ma cosa sono gli Homemade Valentines dell’immagine qui sopra?:
Sono i biglietti di San Valentino: chi non ricorda Charlie Brown che progetta di dare la sua valentina alla ragazzina dai capelli rossi?
Anche se sempre nei Peanuts troviamo come traduzione di valentine anche san Valentino, come nella vignetta qui sotto; e se è vero che in italiano valentina non esiste, se non come nome proprio di persona femminile, è altrettanto vero che san Valentino è la festa e da noi non indica il biglietto di auguri, che viene molto prosaicamente chiamato: biglietto di san Valentino.
Ma Valentine può indicare anche l’innamorato/a, come ci dice il titolo di una raccolta di fumetti, sempre di Charlie Brown.
Tuttavia, non tutte le valentine sono romantiche nel senso comune del termine, anche se, cambiando fumetto, il senso non cambia, Valentine indica sempre il biglietto di san Valentino.
Quindi come tradurre in italiano Valentine? Personalmente preferisco valentina, probabilmente per abitudine, ma per essere precisi il termine corrispondente è biglietto di San Valentino. Quindi direi che come al solito la traduzione corretta dipende dal contesto e dalla tipologia di testo: in un fumetto, dove lo spazio è limitato, valentina funziona egregiamente, in un testo più lungo e articolato, probabilmente biglietto di San Valentino è più appropriato.
E dopo aver dato sfoggio del livello delle mie letture, vi lascio con la canzone citata all’inizio di questo post.
Buon San Valentino a tutti.
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