Se il libro della scorsa settimana era dedicato al lavoro da casa come ad un modo per le mamme di conciliare vita e lavoro (qui), il libro di questa settimana parla di come le mamme freelance (ma non solo) possano, e debbano, ritagliarsi del tempo per sé. Parafrasando una frase del libro: “un terzo tempo, quello che ti prendi tu come persona, il tempo per i sogni“. Annamaria Anelli in “Terzo tempo” insegna non solo tanti modi per ritagliarsi questo famoso tempo del sé, ma anche a non sentirsi in colpa per il tempo sottratto alla famiglia e al lavoro, a non considerarlo tempo perso, ma tempo investito, anche nel lavoro, tempo che serve a farci ripartire con slancio persino dopo le peggiori batoste (lutti, reali o morali). Simpatico e pieno di ironia, questo libretto veloce veloce permette di vedere da un punto di vista differente il concetto di tempo libero.