
L’ichiju-issai (se volete sapere come si pronuncia questo piatto, o altri nomi giapponesi vi lascio questo link) non è un piatto, ma un tipo di pranzo.
Nella cucina tradizionale giapponese i pasti prendono il nome dal numero di portate , ichiju-issai significa una zuppa e un contorno, oppure pasto da una sola portata, ed è costituito da una scodella di zuppa di miso e un piatto di verdura. Nell’elenco sono sottintesi la classica ciotola di riso bollito e un piatto di verdure sottaceto o marinate che accompagnano normalmente tutti i pasti.
Questo pranzo viene considerato il pasto perfetto per la salute ed era la dieta di base di samurai e monaci buddisti nel Giappone del periodo Edo (1603-1868), noto per essere stato improntato alla chiusura verso tutto ciò che era straniero e per la frugalità nelle abitudini.
La cucina giapponese è per definizione sappari, ovvero leggera, pulita e ordinata e tende a mantenere inalterata la natura e il sapore dei cibi e del loro valore nutrizionale e questa combinazione di piatti sicuramente risponde a tutte queste caratteristiche.