Con l’espressione five a day, cinque al giorno, si fa riferimento ad alcune campagne alimentari, nate principalmente alla fine degli anni ’80, allo scopo di promuovere il consumo di frutta e verdura. Queste campagne si sono diffuse sia in stati anglofoni, come Stati Uniti, Nuova Zelanda, Australia e Gran Bretagna, ma anche in altri paesi, come la Francia, la Germania, il Canada, la Norvegia e il Giappone.
Cinque al giorno è il numero di porzioni di frutta e verdura che si dovrebbero consumare ogni giorno, possibilmente di colori diversi, secondo le raccomandazioni dell’OMS, ovvero circa 400 gr di frutta e verdura esclusi i tuberi amidacei (come le patate). Il colore della frutta e della verdura viene determinato dalla presenza di sostanze fitochimiche, sostanze chimiche naturali presenti nei vegetali, responsabili anche del sapore, del profumo, della struttura e di altre proprietà organolettiche. Queste sostanze hanno anche una funzione protettiva per la salute, da qui le campagne per l’incremento del consumo di frutta e verdura.
Il colore degli alimenti ha quindi una doppia valenza: una psicologica, esattamente come nel marketing, per fare un esempio, il nostro gradimento o meno di un colore influenza la nostra percezione del cibo ad esso associato e una nutrizionale, ad ogni colore sono associati fitochimici che hanno una differente influenza sul nostro benessere psico-fisico.
Benché la relazione tra colore degli alimenti ed effetto sulla salute sia stato stabilito scientificamente da studi recenti, non è certo una pratica recente quella che mette in correlazione questi due fattori applicata all’alimentazione.
La cromocucina è legata alla pratica dello yoga, alla medicina ayurvedica e ai chakra e spiega come il colore degli alimenti interagisca con il corpo sia dal punto di vista fisico che psicologico e prevede l’utilizzo del cibo come terapia per intervenire su diversi disturbi e malattie.
Bianco
I vegetali che appartengono al gruppo del bianco hanno questo colore perché contengono lo zolfo, responsabile anche dell’odore sgradevole che viene associato a questi alimenti. Possono contenere inoltre beta-glucani, lignani, indoli e isotiocinati.
Questi alimenti sono antitrombotici, fluidificano il sangue, proteggono il tessuto osseo, riducono il colesterolo nel sangue e aiutano a contrastare i tumori. Consumando frutta e verdura bianca, inoltre, si aumentano le difese immunitarie.
Il bianco è il colore che trasmette purezza, libertà, pace e sincerità.
Giallo – arancione
I vegetali che appartengono a questo gruppo, hanno questo colore perché contengono beta-carotene. Sono inoltre ricchi di vitamina C. Queste sostanze proteggono la pelle, favoriscono l’abbronzatura, sono un potente antitumorale, rinforzano il sistema immunitario e riproduttivo, prevengono l’invecchiamento cellulare e proteggono la vista.
Il colore giallo è associato al piacere, all’allegria, all’energia psicofisica, mentre l’arancione stimola l’entusiasmo, la felicità, la creatività e il buonumore.
Rosso
I vegetali che appartengono a questo gruppo hanno questo colore perché contengono il licopene. Questo è un potente antiossidante, previene le malattie cardiovascolari e l’invecchiamento delle cellule del corpo, aiuta a prevenire i tumori dell’apparato digerente e del cancro alla prostata. Si ritiene che possa diminuire l’incidenza dell’artrite e di alcune patologie molto diffuse oggi, tra cui il morbo di Parkinson.
È conosciuto come il colore dell’energia, della passione e della sensualità, secondo alcuni studi stimolerebbe anche l’appetito.
Verde
I vegetali che appartengono a questo gruppo hanno questo colore perché contengono la clorofilla, che è una sorta di emoglobina vegetale che ha proprietà antianemiche, purifica il sangue, tonifica il cuore, regola il tasso di colesterolo nel sangue, cicatrizza e neutralizza le tossine. Questi vegetali sono inoltre molto ricchi di vitamine e oligoelementi molto importanti, quali l’acido folico che in gravidanza previene le malformazioni del feto.
Il verde è il colore associato alla natura, alla vita, alla freschezza, alla speranza, favorisce la calma, la concentrazione e aiuta a combattere il cattivo umore.
Viola – blu
I vegetali che appartengono a questo gruppo hanno questo colore perché contengono gli antociani, flavonoidi antiossidanti e antietà, capaci soprattutto di irrobustire i capillari e prevenire l’arteriosclerosi. Alcune ricerche hanno dimostrato che c’è una relazione tra il consumo di alimenti ricchi di flavonoidi e una riduzione del tasso di patologie cardiovascolari.
I cibi di questo colore ridurrebbero la fame nervosa perché nell’antichità l’uomo associava il concetto di blu agli alimenti velenosi, cosa che li renderebbe meno appetibili.
Il colore blu-viola è associato alla calma, alla meditazione e all’introspezione.
Alcuni studi hanno recentemente elevato il numero delle porzioni di frutta e verdura da consumare da cinque a dieci. Inoltre viene sottolineata l’importanza di consumare alimenti di stagione e viene sconsigliato l’uso massiccio di integratori, perché, pur contenendo gli stessi componenti, pare non abbiano gli stessi effetti benefici.