Sarà una strana coincidenza, ma in questi giorni ogni volta che sento parlare di finanziarie e manovre economiche penso al mio commercialista, così il post di oggi è dedicato ai nostri amati/odiati commercialisti che ci supportano e sopportano nella giungla del fisco e delle dichiarazioni, nonché a tutte le colleghe e i colleghi che lavorano nel settore della traduzione finanziaria.
Quello che mi ha colpita maggiormente di questa frase è la possibilità di trovare un terreno linguistico comune tra il settore alimentare e quello contabile non in una, ma in ben tre espressioni idiomatiche.
– cook your books = falsificare i libri contabili
– sweeten the pot = indorare la pillola oppure alzare l’offerta
– to fudge = falsificare
Se è impossibile mantenere in traduzione questo terreno comune tra cucina e finanza (devo confessare che al momento non mi viene nessuna espressione in italiano che accomuni questi due settori), non è impossibile trovare espressioni in italiano che ci permettano di mantenere, almeno in linea di massima, il tono della frase:
Sono un contabile
non un cuoco
quindi non chiedetemi di vendere aria fritta,
farvi trovare la pappa pronta
o sfornare scuse per voi.
È una soluzione sicuramente migliorabile, ma direi abbastanza in linea con l’originale.
E voi, avete una soluzione diversa e/o migliore? Oppure volete fare una dedica al vostro commercialista? Scrivete pure i vostri contributi nei commenti.