Riflessioni sparse

Settimana 46-2016

100% italiano


Vi svelo un segreto: questo è il penultimo post dell’anno di 100% italiano e per ora non vi anticiperò altro (sorpresa!).
A settimane di distanza dal premio nobel a Bob Dylan, non si sono ancora fermate le polemiche per la scelta dell’Accademia svedese, alimentate anche dal fatto che il vincitore non si degnerà di andare a ritirare il premio. Questa settimana vi proporrò una selezione di canzoni di un cantautore italiano che meriterebbe altrettanto il nobel per la letteratura (potrà sembrare partigianeria, ma secondo me anche di più), che l’Accademia potrà liberamente scegliere come sostituto oppure come vincitore dell’anno prossimo.
Certo, nemmeno questo potrebbe ritirarlo, ma lui è giustificato veramente.

Buona lettura e buon ascolto.


Di traduzioni e traduttori
VIP di ottobre 2016: Marta Stelmaszak
La tecnologia al servizio dei traduttori, spiegata da Adrià Martín
Le parole dell’ospitalità | #04 | Average Daily Rate (ADR) e ADR Index
Tradurre Trump è una battaglia persa in partenza?
Tapering, non tapering… l’ennesimo intraducibile della finanza?

La parola dell’anno
Post-truth in italiano: verità, veridicità e fatti
“Post-verità parola dell’anno? Sintomo della violenza del linguaggio di oggi”, il commento del Presidente della Crusca

Vita da freelance
Perché dovremmo chiederci che cosa sappiamo fare bene
Viaggiare per lavoro e risparmiare: 6 consigli per risparmiare
Prendersi cura di sé in autunno

Social media cosi
Come scegliere un font adatto a ogni bisogno
Puoi usare quella foto?
Check up dei contenuti: l’esperienza di Parolabis.
ROI (return of investment): come calcolarlo sui social media
La sintesi: comunicare in breve
Personal Branding: il tuo maggiore concorrente
Caro cliente, ti scrivo!
7 idee false sul Content Marketing
Small data, big data: è una danza!

Food
Per fare un olio ci vuole un seme (o un frutto). Gli oli spiegati bene
Packaging alimentare: l’influenza del colore sull’acquisto degli alimenti
La matematica del caffè perfetto
Pomodoro pelato addio. Anche in Italia è schiacciato dai sughi pronti
L’Italia delle frattaglie
Tofu con cavolo nero, carote e germogli


Save

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.