Credo siano pochi ormai quelli che non conoscono la storia dei sandwich: John Montagu, IV conte di Sandwich (nel Kent), era un appassionato giocatore di carte, al punto che per non interrompere le partite, si faceva portare delle fette di pane farcite da mangiare mentre giocava. In italiano possiamo tradurlo sia con tramezzino che con panino imbottito. C’è chi ha individuato una sequenza storica ben precisa nell’alternarsi della farcitura: il cetriolo è uno degli ingredienti preferiti dell’epoca Vittoriana; la carne in scatola durante la prima guerra mondiale e bacon, lattuga e pomodori negli anni ’20 e così via fino ai giorni nostri (qui l’elenco completo).
Nello slang, per lo più londinese, il sandwich viene chiamato anche sarnie.
Invece nella zona di Birmingham potete trovare il butty. A differenza del sandwich, che può essere preparato con due o più fette di pane, il butty viene preparato con una sola fetta di pane imburrata.
C’è una specialità svedese preparata con diversi strati di sandwich farciti con salse varie, in Svezia si chiama smörgåstårta, ovvero sandwich cake, in italiano letteralemente potrebbe essere tradotto con torta di sandwich, anche se in realtà nella gastronomia italiana c’è un prodotto che assomiglia molto alla smörgåstårta: si tratta del panettone gastronomico.
A differenza della torta svedese gli strati del panettone gastronomico possono essere farciti anche con affettati.