Oggi ho scoperto che esiste una parola, così intraducibile da essere persino entrata nel Guinness dei primati:
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È una parola della lingua degli Yamana, una popolazione della Terra del Fuoco, che significa «guardarsi reciprocamente negli occhi sperando che l’altra persona faccia qualcosa che entrambi desiderano ardentemente, ma che nessuno dei due vuole fare per primo».
Sull’intraducibilità non ci sono dubbi, o no?
Da collega traduttrice e da artista, non posso non condividere con te e i tuoi lettori questo brano di Javier Girotto – qui insieme all’Orchestra del 41° parallelo – intitolato appunto “Mamihlapinatapai”! https://www.youtube.com/watch?v=_Q9KsWM6x5g&feature=youtu.be
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Davvero molto bella, la condivido anche su Facebook. Grazie
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