Quando ci si trova a tradurre una vignetta, incontrare parole straniere che sono recentemente entrate nell’uso comune, può rendere le cose molto complicate, soprattutto se la parola, come spesso accade in Italia, viene usata a sproposito o in modo impreciso.
È il caso di Doggybag, la scatola che si può chiedere al ristorante per portare a casa gli avanzi. A quanto pare non tutti hanno ben chiaro che gli avanzi non devono necessariamente essere destinati al nostro cane, diversamente da quanto riportato da wikipedia (qui). Spesso queste parole non hanno un traducente e al tempo stesso non sono ancora così ben inserite nella lingua italiana da poter già essere utilizzate nei giochi di parole.
La traduzione letterale di questa vignetta risulta così:
“Lui prende una borsa del cane. Per me un sacco del gatto“.
Non potendo sfruttare il gioco di parole, per tradurre bisogna spostare l’attenzione sulle differenze alimentari dei due animali. Credo che a nessuno sarebbe mai venuto in mente di chiamare la scatola per portar via gli avanzi Kitty bag, perché i gatti sono notoriamente animali schizzinosi, mentre i cani sono generalmente inguaribili golosoni. La battuta può quindi giocarsi sulle differenti abitudini alimentari di cani e gatti:
“Per lui una scatola di avanzi. Per me solo prima scelta“.
Ovviamente come al solito è solo una proposta, suggerimenti diversi e/o migliori sono sempre bene accetti.