
Come tutte le festività in qualche modo legate alla Pasqua, anche il Pancake Day è una festività mobile, ovvero non tutti gli anni cade nello stesso giorno.
Il Pancake Day è una festività dei paesi del Commonwealth e dell’Irlanda e cade il giorno immediatamente precedente al Mercoledì delle Ceneri (Ash Wednesday), quest’anno il 05 marzo, ovvero oggi.
Nel paesi anglosassoni è tradizione in questa giornata mangiare i pancake. Questa abitudine è nata per consumare, appena prima della Quaresima (Lent), tutti quegli ingredienti che potevano essere considerati grassi o molto calorici, quindi cibi proibiti nel periodo della Quaresima, come uova, latte e zucchero.
Secondo la tradizione Cristiana, infatti, durante la Quaresima bisogna evitare di consumare carne, latticini e uova.
In Inghilterra e nei paesi di lingua inglese, il Pancake Day è conosciuto anche come Shrove Tuesday, dove shrove deriva dal verbo shrine e significa ottenere l’assoluzione. Infatti i primi cristiani anglo-sassoni, nel giorno che precedeva l’inizio della Quaresima, andavano a confessarsi per ricevere l’assoluzione prima del periodo di penitenza.
Negli Stati Uniti, e in particolare a New Orleans, questa festività mantiene il nome di origine francese Mardì Gras.
I pancake sono delle frittelle, molto simili alle crepes, e possono essere consumati guarniti di sciroppo d’acero e frutta, nella versione dolce, oppure accompagnati da uova e bacon, nella versione salata.
Sono un cibo abbastanza comune e benché vengano tradizionalmente associati agli Stati Uniti, sono un cibo molto più antico, abbastanza comune anche tra greci e romani che li preparavano con farina, olio di oliva, miele e latte acido. Ovviamente i greci e i romani non li chiamavano pancake, nome di cui si trovano le prime tracce solo a partire dal XV° secolo, ma che divenne comune negli Stati Uniti a partire dal XIX° secolo.
Secondo il National Geographic, la traccia più antica che abbiamo dei pancake, o di qualcosa che gli assomiglia parecchio, risale all’età del rame ed è stata trovata all’interno dello stomaco di Otzi, l’uomo di Similaun.
L’espressione flat as a pancake è un modo di dire nato nel 1500 e indicava qualcosa di davvero molto piatto ed era usato, in modo molto poco galante, anche per indicare le donne con un seno piuttosto piccolo.
Si racconta che a Olney, un piccolo paese inglese, nel 1445 una donna che stava cucinando i pancake, sentendo le campane suonare l’inizio della messa, si precipitò in chiesa ancora stringendo la padella con il pancake che stava cucinando. Da allora in questo paese e in altre località inglesi in occasione del Pancake Day le donne partecipano alla Pancake race, una corsa che si tiene reggendo una padella con dentro un pancake cotto.
Personalmente ho assaggiato i pancake durante le mie vacanze a New York e ho scoperto che, se quelli dolci sono davvero molto buoni, la versione salata non fa decisamente per me.
E voi, avete mai assaggiato i pancake?