La Russia è un paese che mi ha sempre incuriosita, forse perché è sempre stato un paese che ho visto solo attraverso gli stereotipi della tv e dei film. Un po’ la conosco anche grazie ai grandi scrittori classici (Puškin,Dostoevskij e Tolstoj) e ai personaggi della storia, Pietro il Grande e Caterina II (la Grande), fra tutti.
So che per un lungo periodo è stata sotto l’influenza della cultura francese.
Il muro di Berlino è caduto che avevo 17 anni, quindi l’immagine della Russia è sempre stata anche quella dei film di spionaggio, da James Bond a Gorky Park.
Ho dovuto aspettare fino al 1985 per scoprire, grazie a Sting, che anche i russi amavano i propri figli, ma ho sempre faticato a dimenticare la povera cagnolina Laika, morta nella folle corsa umana verso il dominio dello spazio.
Ma per me la Russia è sempre stato anche il paese delle grandi ginnaste olimpiche, come la Chorkina (o Khorkina), per le quali si faceva sempre il tifo, tanto sapevi già che avrebbero vinto, o perlomeno portato a casa una medaglia.
Della cucina russa conosco solo il manzo alla stroganoff, il caviale con i blinis e l’insalata russa, che ho scoperto che in Russia si chiama insalata Olivier. Così oggi vi invito a scoprire insieme questo paese che è sempre stato così vicino, eppure così lontano, attraverso la sua cucina. Cliccando sulle immagini, prese da Pinterest, verrete indirizzati alla ricetta originale. Buon appetito.