Vi è mai capitato di cucinare in una volta sola tutto il cibo per i pasti di una settimana? Se sì sappiate che avete fatto quello che in inglese si chiama batching cooking.
Se da un lato il concetto è molto semplice, dall’altro trovare un’espressione italiana adeguata a rendere questo concetto non lo è altrettanto.
La proposta che si trova più spesso è cucina in serie, espressione che non mi piace molto perché non rende per intero il concetto, inoltre ha un che di industriale che trovo abbastanza lontano dall’idea del cucinare in casa. In generale quando si parla di produzione in serie si pensa a qualcosa che viene prodotto in grandi quantità e sempre uguale, ma il batch cooking non è solo questo. Può essere considerato batch cooking il preparare una grossa quantità di un alimento da suddividere in porzioni e congelare per poi essere consumato nel tempo, cosa che rende bene il concetto di cucina in serie, ma è altrettanto vero che si possono semplicemente preparare tanti piatti diversi in formato di monoporzioni da consumare nel corso della settimana, in questo caso l’idea della produzione in serie secondo me non calza perfettamente.
Proviamo a vedere in altri contesti come è usato il termine batch.
– Sempre per rimanere in cucina, batch viene utilizzato per gli alimenti che vengono cotti in forno in quantità: a batch of biscuits, un’infornata di biscotti.
– Nello IATE, batch cooking viene tradotto con cottura discontinua, termine relativo all’industria della produzione della carta. Ma, nell’industria alimentare il batch cooking, la cottura discontinua, è anche uno dei processi della produzione dello zucchero.
– Batch è un concetto che nell’informatica indica, semplificando molto, l’esecuzione di una serie di comandi senza l’interazione umana.
– Il batching day o content batching, per chi si occupa di social media, è la giornata da dedicare alla stesura di tutti i contenuti in un’unica volta. C’è anche una giornata internazionale dedicata a questa attività e si celebra il 29 settembre (cosa che ho scoperto grazie a Gioia Gottini).
Tra i significati di batch c’è anche blocco, lotto, ma l’idea di cucinare in blocco ha un po’ gli stessi limiti di cucinare in serie, visto che significa tutto insieme senza distinzioni.
Insomma, alla fine dovrò accontentarmi di cucinare in serie, almeno fino a quando non troverò qualcosa di più adeguato per rendere il concetto.
Che ne dite, provate a suggerirmi qualcosa voi nei commenti?
In inglese lo chiamano anche “meal prep”, termine che ho visto spesso lasciato così anche in italiano. Personalmente lo chiamerei “sbattone della domenica per sbattersi meno quando hai da lavorare”, ma forse non è la soluzione migliore… 😛
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Direi che “sbattone della domenica” rende benissimo 😀
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Ho visto una volta “cucina salvatempo” usato nel titolo di un libro dedicato al cucinare in anticipo, ma voto decisamente per il suggerimento di Martina!
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Ho visto “cucina salvatempo” nel titolo di un libro dedicato al cucinare in anticipo una sola volta alla settimana, ma “sbattone“ suona molto bene..stile maratona culinaria!
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Questo batching cooking mi porta alla mente il concetto di menù settimanale, ci sono tante mamme che lo fanno, prova a chiedere a loro
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